La mission di Unione Imprese Italiane è racchiusa nel nome.

La parola Unione è stata scelta volutamente perché lo scopo dell’Associazione è quello di “unire” le imprese che a testa alta ogni mattina affrontano il mercato fornendo loro supporto e servizi qualificati, consapevoli del fatto che il maggior aiuto che le imprese possono darsi nei momenti difficili è essere squadra, creare circolarità di informazioni, condividere le opportunità. Crediamo che l’altro imprenditore debba essere visto come un partner, non come un competitor. Non è casuale che la U del logo ricordi un abbraccio. Quello che cementa la collaborazione che cerchiamo di sviluppare tra le imprese.

Perché è alle Imprese che è dedicata l’associazione. A tutte quelle realtà che ogni mattina “alzano la saracinesca” e quotidianamente devono operare in un contesto sempre più difficile. A quelle realtà che sanno guardare ad orizzonti internazionali ma che sentono forti i legami col territorio che le ha fatte nascere in un nuovo patto sociale tra imprenditori, lavoratori e consumatori.

Perché vogliamo riaffermarlo con orgoglio: “Si siamo Italiani!”. E vogliamo portare il Made in Italy nel Mondo come hanno fatto i nostri padri e i nostri nonni quando hanno realizzato il “Miracolo economico italiano”. Siamo quelle imprese che resistono alle lusinghe di farsi comprare per farsi poi svuotare di know how e clienti. Siamo quelle imprese che creano lavoro. Siamo quelle imprese che credono che essere italiani sia sinonimo di qualità, di impegno, di lavoro.
Rivendicare la nostra italianità non è sciovinismo. E’ l’adesione ad un sistema di valori. Siamo perciò aperti anche ad una logica internazionale che si fondi su tali valori.

Rivendicare la nostra italianità non è tuttavia sciovinismo. E’ l’adesione ad un sistema di valori. L’associazione è infatti aperta anche a tutte quelle imprese che, anche se collocate in altri Paesi, vogliono lavorare con noi e con noi condividono tale patrimonio di valori: qualità, impegno, lavoro.

Per questo motivo l’italianità è un habitus mentale che ben si sposa alla vision globale dell’associazione come testimoniano le sedi estere, le partnership internazionali e l’attenzione ai bandi internazionali di gara e alle opportunità di business. Perché le nostre imprese, se portano il Made in Italy nel Mondo, sono anche quelle che portano il Mondo in Italia.